Autore Topic: festività natalizie  (Letto 518 volte)

Doxa

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festività natalizie
« il: Dicembre 24, 2018, 15:31:30 »
Ci siamo !

Siamo alla vigilia delle festività natalizie, preannunciate  fin dal mese di novembre dalle vetrine dei negozi illuminati e addobbati con decorazioni e oggetti natalizi, dalle strade affollate per lo shopping, dall’aura che le persone diffondono con gli scambi di auguri e con lo stato d’animo di gioiosa attesa dei giorni festivi come pausa ludica collettiva alle usuali attività quotidiane.



Doxa

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Re:festività natalizie
« Risposta #1 il: Dicembre 24, 2018, 15:32:44 »


 La casa a Natale: accogliente e festosa


 
Nei giorni di festa per rendere la casa accogliente e diversa dal solito basta un po’ di fantasia: un alberello natalizio decorato, il presepe, le candele colorate e profumate. I colori rosso e oro rendono l'abitazione festosa.
La tavola è la protagonista dei giorni di festa.

Intorno al presepe o all’albero di Natale ci sono le confezioni con i regali, le “strenne”.

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Re:festività natalizie
« Risposta #2 il: Dicembre 24, 2018, 15:33:53 »
Il sostantivo “strenna” deriva dal latino “strena”.

Per gli antichi romani era il dono augurale che si offriva nei giorni di festa, come nei “Saturnalia” e alle calende di gennaio, il primo giorno dell’anno.

Le “strene” erano rametti d’alloro che venivano staccati dagli alberi vicini la via Sacra, nel foro romano major, dove c’era il lucus (piccolo bosco sacro) e il sacello dedicati alla dea Strēnĭa.

Col tempo vennero denominati “streniae” anche altri doni, come miele datteri, fichi secchi. Furono poi dette “strenne” anche alcuni tipi di monete.

Nel nostro tempo la strenna natalizia” è il dono che si fa in occasione delle festività natalizie, occasione per riunire la famiglia dopo la diaspora dei componenti il nucleo familiare. E’ il “mito” della famiglia patriarcale che viene riproposto, anche se per poche ore.

Doxa

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Re:festività natalizie
« Risposta #3 il: Dicembre 24, 2018, 15:37:58 »
Lo scrittore e drammaturgo francese Alphonse Daudet (1840 – 1897) nella raccolta di novelle titolata “Lettres de mon moulin” (= Lettere dal mio mulino), c’è un racconto dedicato a “Les trois Messes basses”, le tre messe non cantate, perciò basse, che il sacerdote celebrava il 24 dicembre.

La storia è ambientata alla fine del 18/esimo secolo. Don Balaguère, cappellano della chiesa nel castello sul monte Ventoux, è un prete goloso che viene tentato dal diavolo nelle sembianze del suo chierichetto, di nome Garrigou, che gli descrive lo squisito menù della vigilia di Natale, del gran lavoro in cucina per preparare la cena di mezzanotte:

“- Due tacchini tartufati, Garrigou? ...

- Sì, reverendo, due bellissimi tacchini ripieni di tartufo. Ne so qualcosa, dato che sono io che ho contribuito a riempirli. Sembrava che la loro pelle si spezzasse quando arrostita, così tesa era ...

- Gesù Maria! io che amo tanto il tartufo! ... Dammi subito la mia cotta, Garrigou ... E con i tacchini, cosa hai visto di nuovo in cucina? ...

- Oh! tutti i tipi di cose buone ... Da mezzogiorno abbiamo solo strappato fagiani, upupe, gelatine e galli cedroni. La piuma volava dappertutto ... Poi dal laghetto abbiamo portato anguille, carpe dorate, trote, gamberetti ...

- Quanto è grande, la trota, Garrigou?

- Grande come quello, Reverendo ... Enorme! ...

- Oh! Dio! mi sembra di vederli ... Hai messo il vino nelle ampolle?

Sì, reverendo, ho messo il vino nelle ampolle, ma non vale quello che berrete nel castello dopo la Messa di mezzanotte, tutte quelle caraffe piene di vini di tutti i colori ... E i piatti d'argento, i fiori, i candelabri! .... Il marchese ha invitato molti nobili.

- Andiamo, andiamo, bambino mio. Facciamo attenzione al peccato di gola, specialmente alla notte della Natività ... Vai veloce e accendi le candele e suona il primo colpo della Messa; perché è quasi mezzanotte e non dobbiamo essere in ritardo …”.

Il sacerdote vorrebbe resistere al “peccato di gola”, ma non riesce a liberarsi dall’idea della cena mentre si prepara per celebrare la terza Messa. E’ ormai preda del demone della golosità, e durante la celebrazione eucaristica salta frasi intere del messale, omette il “credo” e il pater” per l’ansia di sedersi a tavola.

All’ite missa est non lui solo, ma tutti i fedeli presenti furono contenti: “Deo gratias” risposero in coro, poi corsero fuori dalla chiesa per partecipare alla cena della vigilia nelle loro case. Invece don Balaguère partecipò insieme ai nobili alla cena organizzata dal marchese nella grande sala del castello.

Il prete mangiò e bevve così tanto che durante la notte morì d’infarto senza potersi pentire.

Per la sua empietà il Signore non lo fece entrare nel Paradiso e gli disse: “Tu mi hai rubato una Messa di mezzanotte…Me la ripagherai trecento volte e non entrerai in paradiso fino a quando non avrai celebrato trecento messe di Natale nella tua cappella, alla presenza di tutti quelli che hanno peccato con te e per colpa tua”.

Doxa

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Re:festività natalizie
« Risposta #4 il: Dicembre 24, 2018, 15:39:10 »
 
 
25 dicembre: il tradizionale pranzo di Natale è l’occasione per l’abbondante pasto collettivo senza tempo, diverso dalla “cucina creativa”, che celebra la “bellezza” del piatto “semivuoto”. Ovviamente i commensali che partecipano ai due tipi di cucina sono diversi. Quelli che onorano i piatti della tradizione sono motivati dal piacere della gola, invece gli amatori della cucina creativa sono motivati dal vedere i piatti con poco cibo.

Il famoso cuoco francese Brillat-Savarin diceva che “la rarità più saporosa perde la sua influenza se non è in proporzioni esuberanti”.

Platino

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Re:festività natalizie
« Risposta #5 il: Dicembre 25, 2018, 12:30:34 »
Siamo felici che questo anno abbiamo staccato più tessere del previsto del partito preso da tempo: Non ci piace il Natale. Formazione ideologica di persone coscienti di quanto e come è ridotto il Natale ai giorni nostri. Persone che entrano in un profondo stato di depressione che si rialza solo dopo l' Epifania.... Uno stato psicofisico alterato da tanta apparenza, maschere, non ultimo il soldo.
« Ultima modifica: Dicembre 25, 2018, 12:35:44 da Platino »