Autore Topic: Nell'aldilà  (Letto 1732 volte)

Doxa

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Nell'aldilà
« il: Marzo 15, 2019, 22:43:48 »
Nell’aldilà sarò un “senza tetto”, un “senza fissa dimora”, errante tra il Paradiso, l’Inferno, il Purgatorio e il Limbo.

Il Paradiso lo frequenterò poco. Mi hanno detto che spesso ci si annoia. Si va in estasi, si hanno visioni beatifiche. Però per brevi periodi ci si può stare perché è un luogo solare, si mangia bene e per rallegrare gli astanti San Pietro a volte chiama gli angeli musicanti per far cantare e ballare gli ospiti. San Pietro è un galantuomo. Lui pensa a tutto e tutto promette a tutti.

All’Inferno ci andrò spesso. I peccatori sono simpatici, allegri, non hanno rimorsi. Ci si sta proprio bene. Spero di diventare amico di alcuni suoi inquilini, per esempio di Paolo e Francesca, Insieme leggeremo l’Ars amatoria di Ovidio e il Kamasutra.

Ogni tanto farò delle brevi soste anche in Purgatorio. Questo luogo di purificazione, somiglia agli stabilimenti termali dove ci si va per la cura dell’apparato biliare, dell’intestino, del fegato. Le anime di coloro che muoiono in uno stato di grazia bevono molta acqua minerale per depurarsi e prepararsi per accedere nel Paradiso. Secondo la teologia cattolica è "la condizione di coloro che, morti nella grazia di Dio, non sono ancora perfettamente purificati e devono quindi purificarsi al fine di ottenere la santità necessaria per essere ammessi alla visione di Dio".
Secondo alcuni storici della Chiesa il Purgatorio fu inventato per lucrare ai fedeli il pagamento delle preghiere, destinate ad attenuare le pene cui i penitenti defunti erano sottoposti. In effetti Dante Alighieri sottolinea più volte nella Cantica che i fedeli possono abbreviare la permanenza delle anime nel Purgatorio, ma ciò indipendentemente dal denaro versato o meno alle istituzioni ecclesiastiche.

Del limbo c’è poco da dire. In questo luogo ci sono le anime appartenute a persone buone morte prima della resurrezione di Gesù e i bambini morti ancora non battezzati, che non hanno commesso alcun peccato personale, ma non sono stati liberati dal peccato originale tramite il battesimo, perciò sono affidati alla misericordia di Dio. Sono anime che non meritano l’Inferno e neanche il cammino verso Il Paradiso.
Nella Divina Commedia di Dante Alighieri il Limbo è il primo cerchio dell'Inferno (nel canto IV dell'Inferno). È complanare all'Antinferno, separati dal fiume Acheronte. Oltre ai bambini morti senza battesimo, il poeta vi colloca le anime di quanti non furono cristiani, ma vissero da uomini giusti e perciò non meritarono l'Inferno vero e proprio.

nihil

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Re:Nell'aldilà
« Risposta #1 il: Marzo 30, 2020, 10:52:55 »
la religione ha fatto una sorta di archivio delle anime . Io non voglio andare da nessuna parte di quelle che la religione ha inventato. Sona atea, mi aspetto qualcosa di meglio, tipo una gelateria in piazza a ferragosto, o una stretta di mano di una brava persona. Per ipotesi potrei accettare di fare un tour per vedere chi ci trovo in quei posti. E poichè la verita sta sempre nel mezzo, ipoteizzo che ci saranno paradiso, inferno e purgatorio pare time. Il limbo è per quelli che la religione non sapeva dove infilare. Sempre ordinata la religioen!