Scrittura creativa
Scrittura creativa => Anch'io Scrivo narrativa! => Topic aperto da: dharma - Febbraio 21, 2011, 11:43:54
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Otto minuti. La distanza del sole da noi.
Otto minuti impiega la luce di questa stella per arrivare fino a me.
Otto minuti perché l’immagine del sole si rifranga nei miei occhi.
Quindi ciò che vedo in questo momento non è il sole come è adesso, ma com’era otto minuti fa.
E’ notte e osservo la luna, e la sua luce riflessa, che impiega quasi un secondo e mezzo per raggiungere il mio sguardo.
Tento d’abituarmi al buio; rintraccio la costellazione della Lira, ed ecco Vega, la quinta stella, a più di 25 anni luce da me.
Guardo Vega com’era 25 anni fa, quando neanche ero nata.
Ammiro l’immagine di qualcosa che non c’è. O meglio, che non è più così come la vedo io adesso.
Più guardo lontano nello spazio più vedo lontano nel tempo.
Come quando vedo stelle lontane miliardi d’anni luce, che magari ora non esistono più, ma la cui immagine ancora viene trasportata attraverso lo spazio dalla luce fino a me; in quell'istante guardo qualcosa che non esiste più.
Allora rifletto; se è vero che qualcosa che è lontano nello spazio è lontano anche nel tempo, lo stesso vale per ogni cosa.
Ad esempio tu, che mi sei di fronte.
Quante frazioni infinitesimali di tempo impiega la tua immagine ad essere catturata dai miei occhi?
Quanto sei distante, quanto sei lontano?
Ti guardo, ma ciò che vedo è com’eri, non come sei.
Ti conosco nel passato, mai nel presente.
Ognuno di noi due è su di un piano sfalsato rispetto all’altro, anche rispetto alla realtà.
Non riuscirò mai a “vederti” davvero, mai conoscerò come sei adesso, o meglio, saprò fra meno di un miliardesimo di secondo quello che tu sei ora, ma già sarà il tuo passato.
L’unico modo per essere vicini? E’ il contatto la sola maniera per condividere la stessa realtà; non ti vedo ma ti posso sentire, se mi prendi la mano, se mi fai una carezza…
Ma ti guardo e non ti vedo.
Sarai sempre lontano, sempre distante, anche se mi sarai accanto tanto da percepire il battito del tuo cuore.
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:-* e brava DARIE'
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Ci piace molto ;D :-*
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Originale e bello, brava!
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testo molto impegnativa, complimenti. Ed io spiego proprio così il "sistema fantasmi" Ci sono presenze che non ci sono più, ma che noi percepiamo solo ora, semplicemente in ritado. ;)
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bòn darmarella, hai scavato una profondità difficile come il rapporto spazio-temporale tra due persone.
meriti un "brava" convinto :)
anche perchè hai messo in luce quanto sia difficile "incontrarsi" davvero con l'altro.
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:-* e brava DARIE'
:-* :-* :-*
Ci piace molto ;D :-*
:D :D :D :-*
Originale e bello, brava!
grazie brunè! :-*
testo molto impegnativa, complimenti. Ed io spiego proprio così il "sistema fantasmi" Ci sono presenze che non ci sono più, ma che noi percepiamo solo ora, semplicemente in ritado. ;)
la percezione è qualcosa di affascinante...
bòn darmarella, hai scavato una profondità difficile come il rapporto spazio-temporale tra due persone.
meriti un "brava" convinto :)
anche perchè hai messo in luce quanto sia difficile "incontrarsi" davvero con l'altro.
già.
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ha fatto un collage ::) di tutte le nostre risposte e sè lè cavata con un GIà ???
AHAHAH ;D
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dono della sintesi! ;D
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no!
ho risposto una a una
"già" era per led :o :o :o :o :o
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E' un modo di interpretare la nostra inevitabile solitudine nello spazio e nel tempo indipendentemente da tutto. Mi è piaciuto!
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:rose:
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Ho letto e riletto e ancora ci rifletto ...
Bella l'osservazione di Carpediem: "E' un modo di interpretare la nostra inevitabile solitudine nello spazio e nel tempo"
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:rose:
E' un modo di interpretare la nostra inevitabile solitudine nello spazio e nel tempo indipendentemente da tutto. Mi è piaciuto!
grazie mille, è uno scritto vecchio ma ci sono molto legata : )
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Che belloooooo !!!! Mi è piaciuto tantissimo *___*
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grazie stellina !!
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:rose:
E' un modo di interpretare la nostra inevitabile solitudine nello spazio e nel tempo indipendentemente da tutto. Mi è piaciuto!
grazie mille, è uno scritto vecchio ma ci sono molto legata : )
...appunto! Nonostante la separazione temporale (grande o piccola che sia) ciò che poi importa veramente è ciò che si prova (dentro di noi) nel "nostro" presente.
Comunque brava, davvero. :rose:
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grazie, Faber :) diciamo che è più un'idea che uno scritto. ma ci tengo molto :))