Un periodo della mia esistenza caratterizzato da due sole fondamentali presenze: apatia e inerzia. La prima una costante, la seconda una variabile nell'intensità, secondo la situazione corrente, temporale da attraversare, da far passare, scorrere il più velocemente possibile, senza farsene ragione, cercarne una giustificazione. Una parabola discendente costante o una sinusoide, un ciclo naturale nella vita, nell'intimo tra alti e bassi? Porre questa domanda all'esterno di me stesso, è come chiedere risposta senza possibile analisi delle cause, sconosciute anche nel proprio intimo...