Recensioni libri

Ornella Vorpsi vince il Premio Albatros Palestrina 2007

Pubblicato il 03-07-2007


Si è conclusa a Palestrina (Roma) l'ottava edizione del Festival-Premio l'albatros, l'unico festival letterario italiano interamente dedicato al Viaggio che ha premiato la scrittrice Ornela con ''La mano che non mordi'' (Einaudi).

Esiste una lingua per raccontare lo spaesamento? Tutto parte da un viaggio a Sarajevo: un tuffo nel cuore dei Balcani, generoso e polveroso come nei ricordi d'infanzia. Qui la pioggia bagna la pelle più in profondità che altrove. La morte è più sorprendente e ha più sapore. Come un assedio, ad ogni passo risuona "l'esperanto balcanico", quel linguaggio inudibile e perentorio che non è possibile lasciarsi alle spalle. Un romanzo vivo, caustico, una scrittura apolide leggera e penetrante come le emozioni di cui si nutre. Ornela Vorpsi è nata a Tirana, dove ha vissuto fino a 22 anni. Ha studiato Belle Arti in Albania, poi, dal 1991, all'Accademia di Brera. Scrive in italiano. Il suo primo romanzo, "Il paese dove non si muore mai", ha vinto sei premi ed è stato tradotto in dieci paesi.

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