A meno di una settimana dall'uscita del settimo e ultimo episodio della saga di Harry Potter "Harry Potter and the Deathly Hallows" nel mondo anglosassone, sono già molte le questioni commerciali che coinvolgono la casa editrice Bloomsbury.
La casa editrice aveva minacciato di annullare il contratto per la consegna di 500.000 copie alla catena di supermercati "Asda" per un debito che non era stato saldato sulle vendite dello scorso Harry Potter. La catena di supermercati per non rischiare la perdita dell'affare si è affrettata a pagare il debito in attesa dell'uscita del libro la mezzanotte del prossimo venerdì.
I legali della Bloomsbury sono in fibrillazione per l'ennesimo annuncio che una copia di Harry Potter è sfuggita ai severi controlli pre-pubblicazione. Una foto circola su Internet con una mano appoggiata su un volume di oltre 700 pagine, spacciato per una copia di "Harry Potter and the Deathly Hallows".
Nei sistemi peer to peer sono disponibili delle copie digitali (nella forma di foto delle pagine vere) e dei riassunti dei capitoli che qualcuno sta facendo circolare nel web già da qualche giorno, a dispetto di copyright e uscita ufficiale del tomo. Qualcuno ha sollevato il dubbio che il materiale riversato nell'internet non sia affidabile, altri utenti hanno invece accolto con entusiasmo la soffiata.
La casa editrice Salani, che pubblica i libri della Rowling, non è ancora in possesso del testo del libro e lo riceverà solo il 21 luglio 2007. Tenendo conto che occorrono diversi mesi per tradurlo, dovrebbe uscire in Italia solo per Natale 2007, se non il prossimo anno.
Di Vincenzo Ciccone
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