''Con amore, la tua Madonna''. Cosi' la popstar si rivolgeva nel 1994 allo scrittore americano Norman Mailer, scomparso all'eta' di 84 anni nello scorso novembre, in una lettera piena di carinerie, in cui la cantante ringranziava l'autore di ''Il nudo e il morto'' di ''essere sempre cosi' coraggioso''. Mailer si fece avanti in modo assai galante con lei: ''Ti sei meritata ogni buona parola che ho detto su du te. A presto, cara amica mia, Norman''. La corrispondenza di una vita del due volte Premio Pulitzer Norma Mailer e' stata resa pubblica, oggi, grazie all'apertura dell'archivio privato dello scrittore da lui stesso venduto due anni fa all'Harry Ransom Center dell'University of Texas di Austin.
L'archivio contiene migliaia di lettere indirizzate a circa 3.500 personalita' note del mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo, tra i quali, oltre a Madonna, l'ex presidente americano Bill Clinton, l'attore Clint Eastwood, Jackie Kennedy, la fotografa Diane Arbus, le scrittrici Joyce Carol Oates e Iris Murdoch, le giornaliste Barbara Amiel e Tina Brown, gli scrittori Truman Capote e Gore Vidal, e Hugh Hefner, fondatore della rivista ''Playboy''.
Lettere che rivelano il 'lato caldo' di un autore considerato spesso, a torto o a ragione, un provocatore, un violento (nella sua giovinezza fu anche pugile) e uno sfrontato. Le sorprese non mancano, come ad esempio quelle del carteggio con Hefner. In una lettera del 1962 Mailer ricordava le serate trascorse nella ''Playboy Mansion'' di Chicago, che furono ''eccitanti come un giro all'inferno''. Hefner gli rispose eufemisticamente: ''Penso proprio che tu ti sia divertito, anche perche' il party e' andato avanti per tutto il fine settimana''. (ign)
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