Recensioni libri

E' morto Solgenitsin

Pubblicato il 04-08-2008


Aleksandr Solgenitsin è morto all'età di 89 anni per un collasso cardiaco nella sera di domenica 3 agosto nella sua dacia alle porte di Mosca.

L'autore di "Arcipelago Gulag" vinse il premio Nobel per la Letteratura nel 1970.

Fu arrestato nel 1945 per alcune allusioni contro Stalin fatti in lettere private a un suo amico dei tempi della scuola e scoperte dalla censura. Anche se le accuse non erano sufficienti per un procedimento penale, Solzhenitsyn venne condannato comunque a otto anni di campo di detenzione.

Un mese dopo lo scadere degli otto anni (che lo scrittore trascorse in numerosi lager) gli venne notificato l'esilio a vita a Kok-Terek (nel Kazakhstan meridionale).

Solzhenitsyn vi trascorse gli anni dal marzo 1953 al giugno 1956. Gli venne diagnosticato il cancro, che lo condusse sull'orlo della morte (da questa esperienza il libro "Padiglione cancro").

Nel 1961, anche sull'onda del nuovo corso di Nikita Khrushchëv, uscì di nuovo allo scoperto con il romanzo breve "Una giornata di Ivan Denisovic", che venne pubblicato ed ebbe un grande successo; venne addirittura paragonato alla "Casa dei morti" di Fëdor Mikhailovič Dostoevskij.

L'anno seguente la premiazione del Nobel venne privato della cittadinanza sovietica ed esiliato all'estero. Visse prima in Svizzera e poi si trasferì negli Stati uniti.

Fece ritorno in Russia solo dopo la caduta del regime sovietico.

Torna alla pagina delle news