Il cantore del ''Fanciullino'' si spense a Bologna nel 1912. Quest'anno si terranno le celebrazioni per il centenario della morte di Giovanni Pascoli.
Le manifestazioni si svolgeranno proprio nei luoghi piu' cari al poeta, quelli del suo ''nido'' familiare: la casa dove ha abitato dal 1895 al 1912 con la sorella Maria (alla quale verra' intitolata la terrazza davanti l'ingresso); il Teatro dei Differenti dove pronuncio' lo storico discorso della ''Grande Proletaria''.
Una celebrazione che non riguardera' solo Barga. Sono infatti molte le citta' toscane legate alla memoria del poeta: Firenze dove Pascoli prese la maturita' agli Scolopi, Massa e Livorno dove insegno' al Liceo Classico, Siena dove partecipo' a commissioni d'esame, Pisa dove ottenne la cattedra di grammatica greca e latina all'Universita' ed infine Pietrasanta che gli conferi' la cittadinanza onoraria.
Pascoli è sempre stato nella vita un personaggio malinconico, rassegnato alle sofferenze della vita e alle ingiustizie della società, convinto che la società che predominava in quel periodo fosse troppo forte per essere vinta. Nonostante ciò seppe conservare un senso profondo di umanità e di fratellanza.
Giovanni Pascoli.nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (provincia di Forlì), quarto di dieci fratelli.
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