 Lady Stardust è la scrittrice di questa storia autobiografica che, forse, le ha segnato per sempre la vita. La protagonista, Elisabetta, è una ragazzina di 17 anni, che vive nell’apatia della depressione adolescenziale. Il suo amico del cuore, Simone, bissessuale dall’abbigliamento punk anni ’70, cerca di farla reagire, ma con scarso risultato.
In uno dei loro incontri al solito bar, le fa conoscere Iggy, dall’animo sensibile, che ama vestirsi da donna e come Simone non crede nei ruoli Donna – Uomo.
Tra Elisabetta, che ben presto Iggy ribattezza Lady Stardust, e il nuovo ragazzo nasce subito un’intesa.
Attraverso gli occhi di Lady Stardust vediamo il mondo di Iggy senza barriere. Ed è proprio grazie all’amicizia, che si tramuterà in amore, tra i due che Elisabetta esce dalla depressione in cui era caduta.
La vita, ora, le appare bellissima, nelle serate di concerti in locali malfamati con i Wild Side, il gruppo che hanno creato, in cui lui suona la chitarra e lei canta. Oppure le notti passate insieme agli amici di Iggy.
Ma il mondo di lui, per quanto affascinante e libero, è imprigionato dai pregiudizi della gente per bene, dalla diversità che incrina il loro modo di vivere, trasportando Iggy in una infelicità indelebile. Cambiando la vita di entrambi in una notte.
L’autrice ci porta in un mondo lontano ma assolutamente vicino a noi, facendoci sentire ogni più piccolo personaggio. Con un linguaggio semplice e pulito offre al lettore uno spunto di riflessione sul comportamento umano, per ciò che è diverso e distante dal nostro modo di pensare e vedere. Su come la vita di una persona possa cambiare irrimediabilmente, anche attraverso i gesti di altri.
Lady Stardust, Iggy non è un alieno, Cicorivolta edizioni, 79 pagine. 6,50 euro
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