James Frey, uno sconosciuto scrittore di sceneggiature holliwoodiane si era auto presentato come una delle maggiori figure letterarie nel febbraio del 2003 con la pubblicazione del suo libro "In un milione di piccoli pezzi" prima che
"The smoking gun", un sito investigativo americano pubblicasse un articolo dal titolo "A million little lies", parafrasando il titolo del libro di Frey in un milione di piccole bugie.
"The smoking gun" ha ricercato e studiato centinaia di rapporti della polizia, verbali dei tribunali, interviste con le forze dell'ordine e altre fonti che hanno messo in dubbio la veridicità dei fatti narrati nel libro.
Per questa ragione la casa editrice Random House ha acconsentito a risarcire i lettori che hanno acquistato il romanzo prima che fosse smascherata la 'truffa' di James Frey presentando lo scontrino del libro, e dimostrando quindi di aver acquistato una copia di 'Un milione di piccoli pezzi' prima del 26 gennaio 2006, quando la truffa letteraria fu ufficialmente smascherata
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