Recensioni libri

Libri a teatro a Mestre

Pubblicato il 30-11-2006


Il Teatro della Murata di Mestre (Via Giordano Bruno 19, Mestre -VE) ripropone anche quest’anno il suo ciclo di letture “Libri a teatro”, divenuto ormai un atteso appuntamento culturale.

Dopo "Crescere con/nel romanzo" (1999-2000), "Ossessioni di carta" (2000-2001), “Città tra le righe” (2001-2002), “Quando l’inchiostro è… simpatico” (2002-2003), “L’appetito vien leggendo” (2003-2004), “Lèggère fatiche. Il lavoro nella letteratura” (2004-2005), “Ciak, si legge! Romanzi che hanno fatto grande il cinema” (2005-2006), la nuova edizione, che partirà il 2 dicembre prossimo - sempre a cura di Annalisa Bruni - ha per titolo “Che spettacolo di libro!”.

Dopo aver dedicato la passata edizione dei “Libri a Teatro” al rapporto tra cinema e letteratura, quest’anno abbiamo voluto rovesciare la prospettiva.

Se infatti il cinema ha indubitabilmente grossi debiti nei confronti della narrativa - come abbiamo visto nel ciclo “Ciak, si legge!” - anche la letteratura ha spesso tratto ispirazione da altre forme espressive e artistiche. La nuova rassegna di letture della Murata, giunta ormai all’ottava edizione, ha per titolo “Che spettacolo di libro!” e vuole appunto indagare come nei romanzi sia stato rappresentato e raccontato il mondo dello spettacolo.

Durante sei incontri, insieme ai nostri lettori “speciali” (alcuni ormai ospiti fissi - Lucia De Michieli, Annalisa Bruni, Stefano Brugnolo - con un gradito ritorno, Pia Fontana; altri che per la prima volta calcano la scena del Teatrino: Emilio Campanella, Anna Toscano), vedremo come il teatro, la danza, il circo, il virtuosismo pianistico, la lirica e, perché no?, anche lo stesso cinema siano stati utilizzati come sfondo, ambientazione, metafora in libri famosi.

Come in un gioco di specchi, rileggendo insieme le pagine di autori come Andrea Camilleri, Thomas Bernhard, Giana Anguissola, Ennio Flaiano, William Somerset Maugham, Heinrich Böll si perpetuerà ancora una volta, sotto i riflettori di un teatro, il patto antico e infinito della “sospensione dell’incredulità”.

Annalisa Bruni

Il programma:

2 dicembre 2006: Lucia de Michieli racconta Il birraio di Preston, di Andrea Camilleri (ovvero: la lirica)

16 dicembre 2006: Stefano Brugnolo racconta Il soccombente di Thomas Bernhard (ovvero: il virtuosismo pianistico)

13 gennaio 2007: Emilio Campanella racconta Priscilla, di Giana Anguissola (ovvero: la danza)

27 gennaio 2007: Anna Toscano racconta Melampus di Ennio Flaiano (ovvero: il cinema)

3 febbraio 2007: Annalisa Bruni racconta La diva Julia di William Somerset Maugham (ovvero: il teatro)

10 febbraio 2007: Pia Fontana racconta Opinioni di un clown, di Heinrich Böll (ovvero: il circo)


Per maggiori informazioni: tel. 041.989879, fax 041.980649; e-mail: ass.tpm@tin.it

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