Ho cercato, ho cercato sempre rimestando nelle fuliggini del tempo, negli avanzi, dentro il pattume, ma ho trovato solo vapori, fiumi densi, veleni nefasti, nauseabondi, da cui fuggire senza fermarsi. Che cosa ti corrode, amore mio? Il mio amore non ti sostiene piĆ¹, non ti fa piĆ¹ sorridere, ti riempie solo di (inutili) parole che volano via. Il vento della gioia non ti sfiora, si allontana sempre di piĆ¹, mentre l'alba appare all'orizzonte, ma non esplode nel sole, appare grigia, nera, pietosa. Un indecifrabile tramonto d'inverno. |