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Recensione G. Mario Camboni Alcuni brani da: Massime di un minimo
Dall’introduzione:
L’Italia è un paese bellissimo!
Pizza, pasta, la moda, il Colosseo, la Costa Smeralda, la torre di Pisa, tutte le sue incantevoli città piene di tutto, la dolce vita, le donne bellissime con un carattere caldo forte e deciso.
Penso che moltissime persone possano condividere questa mia affermazione. La maggior parte di queste persone sono turisti stranieri e persone di un ceto sociale elevato.
Chi sta più in basso condivide in parte questa frase dato che vivendoci conosce, anche contro il proprio volere, tutti i lati negativi nascosti in questo paese.
C’è da dire che il paese in se è veramente meraviglioso, gran parte delle persone che lo gestiscono un po’ meno.
Da qualche parte ho letto che l’Italia è la decima potenza a livello mondiale (ancora), ed io penso che forse molte persone non sanno tutto quello che ci succede o fanno finta di non vedere. Ogni volta che ascolto il telegiornale o leggo il giornale rabbrividisco e con rammarico e sdegno penso che non finirò mai di stupirmi, dove andremo a finire se continuiamo di questo passo?
Dal libro:
Più si cresce e più si diventa saggi o almeno si dovrebbe. Con il passare degli anni si acquista un senso diverso della vita e si vede il mondo, le gioie, i dolori insomma, il concetto di vivere sotto un aspetto diverso. Si guarda indietro nel passato e si rivedono tanti piccoli ricordi e situazioni che hanno caratterizzato la nostra esistenza, ci hanno aiutato o forse costretto a diventare quello che siamo. Come si sa per nessuno è facile affrontare le vicissitudini e le situazioni che ogni giorno ci si presentano e che cambiano in qualche modo il nostro modo di fare e di pensare. Ogni giorno ci troviamo ad affrontare problemi ed a prendere decisioni che direttamente o indirettamente, influenzano la nostra esistenza. Tutto questo è diventato così “normale” che noi non ci facciamo più caso.
… La vita, l’essere al mondo sono una cosa stupenda e se ci è stata concessa questa “grazia”, dovremo cercare di sfruttare al massimo questa nostra possibilità, non dobbiamo assolutamente dimenticarci che ogni giorno chissà sotto quale forma, ci verrà chiesto di pagare un tributo per sdebitarci.
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