Recensioni libri

Luisito Bianchi

Luisito Bianchi biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 20913

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

 

Recensione Luisito Bianchi

Luisito Bianchi

La messa dell'uomo disarmato

Luisito Bianchi La messa dell'uomo disarmato
Luisito Bianchi La messa dell'uomo disarmato

Confesso che quando  Remo Bassini mi ha parlato di questo libro e anche del suo autore è sorta immediata una naturale curiosità, cioè quella di conoscere che ne pensa un sacerdote, e Luisito Bianchi lo è, di un fenomeno di assoluta rilevanza quale è stata la Resistenza. A onor del vero, questo trepido desiderio è rimasto un po’ frenato quando, in possesso del libro, mi sono accorto della sua mole. Al momento l’ho accantonato, perché 860 pagine mi spaventavano, e così è rimasto per una ventina di giorni sul comodino, quasi a vegliare la mia notte. Ogni volta che mi coricavo buttavo un’occhiata e quel bel campo di grano in copertina accresceva di più il senso di incertezza; poi, una sera, non ho resistito  e l’ho preso fra le mani, ripromettendomi di iniziare con un paio di pagine. Se non avessi guardato l’orologio avrei fatto l’alba, perché quei piccoli fogli di carta fluivano fra le mia dita come le fresche acque di un ruscello e la lettura, oltre che gratificante, risultava lieve. C’è voluto il suo tempo, ma poi sono arrivato alla fine, non con un’aria di trionfo, ma con il dispiacere che non vi fossero altre pagine.


Questo preambolo mi sembra doveroso, proprio per evidenziare il fatto che, quando un’opera è di valore, non dobbiamo lasciarci influenzare dalla sua dimensione ed è quindi un invito a leggere questo romanzo, senza preconcetti, perché, al di là del suo elevato pregio. riesce a infondere nell’animo un senso di serenità, una quiete interiore sempre più difficile a trovarsi.


E’ stato anche definito un romanzo sulla Resistenza e in questo senso è vero, perché ha saputo cogliere l’autentico significato di questo periodo storico che prima ancora che un fatto bellico è stato un evento umano, con quel ritrovamento di una dignità da tempo sepolta.


La messa dell’uomo disarmato non è però solo questo, ma molto di più. E’ un romanzo sulla vita cristiana, sul rapporto fra uomo e natura, fra uomo ed Ente Superiore, sulle relazioni fra gli uomini. La visione di Luisito Bianchi non è cattolica, ma cristiana, nel senso che si è spogliato degli abiti talari quando si è accinto a metter mano alla penna e così del suo ufficio è rimasta solo la sostanza, quel continuo dialogo fra il razionale e il trascendentale che può benissimo essere sintetizzato  nella frase di Franco, il narratore del romanzo: “Credi in Dio? Non so, come una volta, ma credo alla Parola annichilita e risorta per dare un unico senso alla morte e alla vita”.


L’origine contadina dell’autore si riflette poi nell’amore viscerale per la terra che permea tutto il libro, quella terra da coltivare con mani amorevoli, quasi fosse un essere vivente, con i ritmi di vita propri delle attività connesse e disancorati da quelli fissati dall’uomo.


La terra è una grande madre a cui i figli attendono con i lavori agricoli come pargoli che succhiano il latte dal seno e a cui, alla fine di una vita, ritornano, per formare con essa un’unica entità, in un ciclo costante che dura da millenni, in una simbiosi che da un senso a tutta l’esistenza.


La messa dell’uomo disarmato è anche il romanzo della pietà,  non una pietà di comodo, ma quel gesto amorevole che deriva da una radicata umanità.


E così anche le tragiche pagine centrali del volume, quelle che parlano degli anni della resistenza, con tutti gli episodi di scontri bellici, di eccidi, di bestialità, finiscono con il diventare un messaggio di pace di rara bellezza ed efficacia.


Questo romanzo ha tanti personaggi, talmente vivi che sembra di vederli, e questo nonostante manchino le classiche descrizioni, perché per delineare le figure Bianchi si avvale delle loro azioni. L’autore non dimostra una spiccata preferenzialità per l’uno o per l’altro, però un po’ più di attenzione c’è per i poveri e puri di cuore. Personaggi come Balilla, Giuliano e, soprattutto, Rondine sono di struggente bellezza, entrano nel lettore in punta di piedi e non escono più dal suo cuore.


Aggiungo, poi, che ci sono pagine in cui la capacità poetica di Bianchi si esprime ai massimi livelli: “Come al solito, quel lunedì 26 luglio 1943 l’avemaria suonò alle cinque e mezzo, saltellò sui tetti delle case, s’incontrò con la mano di porporina dorata che il sole s’era affrettato a pennellare sulle cime degli alberi,…”.   


E di periodi come questo, di una dolcezza senza pari, ce ne sono altri, ma non sono un esercizio di stile, in quanto funzionali al massimo alla vicenda.


Bianchi ha scritto tante pagine, ma non ha usato una parola più del necessario, e anche se la prima parte può sembrare troppo lunga e l’ultima troppo breve, quasi affrettata, restando il corposo nucleo centrale l’essenza vitale del romanzo, sono dell’opinione che l’autore abbia agito per il meglio, componendo la sua opera come un grande concerto di musica sinfonica, dove il preludio è l’indispensabile base per comprendere il tutto e la fine è la naturale risposta a tanti perché.


La messa dell’uomo disarmato, secondo il mio giudizio, è un romanzo di una bellezza sublime, un autentico e raro capolavoro come pochi se ne trovano nella letteratura mondiale. 

Di Renzo.Montagnoli

Luisito Bianchi I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 

Ultimi libri pubblicati di
Luisito Bianchi
I Premi 9 d'octubre de Cómics en Valencià
I Premi 9 d'octubre de Cómics en Valencià
Sostanza artistica della traduzione
Sostanza artistica della traduzione
Merletti ispirati da Bartolomeo Danieli-Laces inspired by Bartolomeo Danieli
Merletti ispirati da Bartolomeo Danieli-Laces inspired by Bartolomeo Danieli
Il corpo sottile. La grande enciclopedia dell'anatomia energetica
Il corpo sottile. La grande enciclopedia dell'anatomia energetica
Quaderni di Aemilia Ars. Animali
Quaderni di Aemilia Ars. Animali

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Le lotte interiori e l'orso di Marian Engel
[24-04-2024]
La primavera silenziosa di Rachel Carson, il primo libro ambientalista che ha cambiato il mondo
[18-04-2024]
Hard Rain Falling: Un Viaggio Dostoevskiano nel Buio dell'America degli anni '40
[15-04-2024]
New York negli Anni '60: Lo Scenario Urbano di Jim entra nel campo di basket di Jim Carroll
[10-04-2024]
La calda estate di Mazi Morris, il romanzo d'esordio hard boiled della scrittrice israeliana Daria Shualy
[09-04-2024]
Le cavie umane nell'Unità di Ninni Holmqvist
[07-04-2024]
Il mondo di Charlie, la saggezza di un ultra centenario
[04-04-2024]
Il ritratto di Adelaida Gigli dipinto da Adrian Bravi
[03-04-2024]
Leggi le altre News