Poesia per chi non legge poesia, i versi di Imbimbo vanno controcorrente rispetto al canone italiano contemporaneo: musicali, poco autobiografici, spesso ironici, corrosivi, drammatici in modica quantit. Moralista, attirato irresistibilmente dalla btise, discendente di Marziale e Flaubert, nipote di Flaiano, Imbimbo castiga i costumi, castigando gli stereotipi linguistici e la noia delle mode culturali del nostro tempo. Quando parla di s cerca di farlo con distacco, quasi osservandosi dall'esterno. L'aulico si accosta cos al quotidiano, l'antico al contemporaneo. Leggendolo, si avverte che si diverte e vorrebbe divertire ma, al tempo stesso, graffiare, urtare, invitare, per quanto possibile, alla riflessione sui nostri vezzi e i nostri vizi. Presentazione di Paolo Di Paolo. |