Questo un saggio filosofico, cio - fondamentalmente - un'interrogazione sui significati. Si propone di caratterizzare quel qualcosa di unico, e forse di ineffabile, che sperimentiamo nell'ascolto della musica. Il titolo, "Allegro con brio. Saggio per una filosofia della musica", richiede una spiegazione. 'Allegro' si riferisce all'emozione positiva che l'esperienza musicale in grado di suscitare. 'Brio' intende richiamare la 'vivacit', di carattere eminentemente corporeo, che insita in questa esperienza. Per quanto riguarda, poi, il rapporto tra 'filosofia' e 'musica', forse la prima che ha molto da apprendere da un'analisi filosofica della seconda. I grandi problemi che emergono vertono sulla percezione del tempo e sulla comunicazione. A proposito di questi la musica pu suggerire alcune ipotesi di soluzione. Soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, l'esperienza musicale si presenta come uno spazio aperto in cui si incontrano e coesistono realt umane tra loro irriducibilmente diverse e spesso conflittuali. Per questo essa fa parte della nostra civilt e della nostra vita. |