Galileo Galilei costringe ogni studioso che si accosti a lui a dover fare i conti non solo con le sue scoperte scientifiche o con il suo linguaggio filosofico, ma anche con questioni teologiche e "affari" di Corte. Potere e scienza, fede e politica sono gli ingredienti unici e irripetibili di una stagione che vede protagonisti Universit, Accademie e alcuni degli apparati pi influenti della Chiesa post-tridentina. Questo volume, con i suoi contributi e i testi classici riprodotti, vuole rimettere al centro la figura dello scienziato pisano attraverso la lente d'ingrandimento della Lettera a Cristina di Lorena che , insieme, lettera e trattato, apologia della nuova scienza e difesa del cattolicesimo, perch, come Galileo stesso amava dire, non nelle sue intenzioni affermare la falsit della Bibbia ma nostra opinione che le Scritture benissimo concordino con le verit naturali dimonstrate. |