Questo volume apre una serie di studi che non pretendono di essere continui, n esaustivi; si tratter di qualche sondaggio in un territorio complesso. Il mio sogno sarebbe un lavoro di lungo respiro, capace di correggersi man mano che si sviluppa, aperto alle reazioni che suscita, alle congiunture che gli toccher d?incontrare, e forse a ipotesi nuove. Lo vorrei un lavoro disperso e mutevole. I lettori che si aspettassero di apprendere in che modo per secoli la gente ha fatto l?amore, o come le stato vietato di farlo ? problema serio, importante, difficile ?, rischiano di restare delusi. Non ho voluto tracciare una storia dei comportamenti sessuali nelle societ occidentali, bens trattare un problema molto pi austero e circoscritto: in che modo questi comportamenti sono diventati oggetto di sapere? Ossia come, per quali vie e per quali ragioni si organizzato questo campo di conoscenza che, con una parola recente, chiamiamo sessualit? Quel che i lettori troveranno qui la genesi di un sapere ? un sapere che vorrei cogliere alla radice, nelle istituzioni religiose, nelle forme pedagogiche, nelle pratiche mediche, nelle strutture familiari, laddove si formato, ma anche negli effetti di coercizione che ha potuto avere sugli individui, dopo averli persuasi della necessit di scoprire in se stessi la forza segreta e pericolosa di una sessualit. (Dalla prefazione dell?Autore all?edizione italiana) |