Quella di Aldo Nove ancora una volta una poesia massimalista che affronta i temi della vita e della morte, e della generazione: i rapporti e gli affetti familiari, da cui sempre si parte, si sciolgono nelle ere geologiche e nelle onde senza fine da cui proveniamo, mantenendo lo stesso calore emotivo. Il sentimento panico fortissimo: Il giorno della mia morte ... canteranno con me i fiumi, le pietre, ogni atomo canter e avr la mia voce ... E credo e so che ogni differenza apparente, e il giorno della mia morte torner niente... Il giorno della mia morte sar il giorno del mio matrimonio con ogni istante. Nulla sar pi distante. Il libro raccoglie poesie scritte dal 2015. Privilegiata la forma del poemetto che permette di ritmare la pulsazione e il respiro di tutte le forme viventi. Versi brevi, incalzanti, molto rimati o assonanzati, incastonati in forti strutture anaforiche. Ne deriva una sorta di preghiera laica a met fra il salmo e il rap, perfettamente aldonoviana. |