?L'Architettura stata ripetutamente trasformata dalle tragedie. Eventi drammatici, come i grandi terremoti e gli tsunami, hanno determinato importanti trasformazioni nel mondo dell'architettura e hanno introdotto considerevoli cambiamenti nel modo di progettare?. (Kengo Kuma, 2018). Cos come abbiamo imparato da Robert Venturi ad aprire nuovi orizzonti progettuali osservando con uno sguardo ?a-valutativo? il paesaggio postmoderno di una via commerciale (resistendo alla tentazione di nascondere le insegne con gli alberi), potremmo imparare ad aprire nuovi orizzonti progettuali osservando con uno sguardo ?a-valutativo? il paesaggio post-sismico di una piazza storica (resistendo alla tentazione di seppellire le macerie in una discarica). Questo il senso della Chiesa delle Macerie: una piccola cappella di campagna concepita in luogo della chiesa della Madonna di Cascia, distrutta dal terremoto che la mattina del 30 ottobre 2016 ha devastato la citt di Norcia, ma anche una scultura abitabile, volta a incarnare una vera e propria metafora poetica. Il progetto infatti, ispirato dalla consapevolezza che la missione della ricostruzione non solo quella di ricostruire luoghi, ma anche e forse soprattutto quella di ricostruire identit, restituisce un edificio chiesastico apparentemente nuovo, perch previsto realizzato con una struttura antisismica in carpenteria lignea, ma in realt profondamente antico, perch previsto rivestito con un ?sudario? composto con le macerie che giacciono senza vita a terra: lacerti di pietre, architravi, cornici, coppi e tegole che forse, proprio perch custodiscono i ricordi e le speranze della popolazione locale, hanno il diritto di continuare a esistere. Anche se in un'altra forma. |