Vittorio Gregotti scrive Franco Rella nell'introduzione a questo volume un protagonista della pratica artistica dell'architettura, un teorico e un critico, un polemista e uno straordinario testimone della sua e della nostra epoca a cui guarda, come egli stesso ha detto ripetendo Walter Benjamin, con una `totale mancanza di illusioni' e ciononostante pronunciandosi sempre 'criticamente per essa'. In una parola, Gregotti ha la passione del presente, che al contempo passione storica, in quanto il contesto in cui siamo sempre una trama storica attraversata da molte storie. Una trama che rischia costantemente di essere lacerata e di cui necessario avere cura. Gli articoli che Gregotti venuto pubblicando per oltre quarant'anni nelle pagine del Corriere della Sera sono una notevole testimonianza dello sguardo attento e critico con cui guarda alle lacerazioni che attraversano la trama storica del presente. Degli oltre 250 scritti pubblicati dal 1978 a oggi, questo volume offre al lettore una scelta tra i pi recenti e significativi, integrati da altri mai apparsi in quotidiani o altri periodici, articoli non pubblicati che sono stati inseriti in base alla data in cui furono composti. |