"Le mie idee sono state spesso interpretate come l'esaltazione della razionalizzazione e della meccanizzazione. una visione assolutamente erronea di tutti i miei sforzi. Io ho sempre insistito sul fatto che l'appagamento dei bisogni dell'animo umano pi importante del benessere materiale, e che il raggiungimento di una nuova visione spaziale pi significativo dell'economia strutturale e della perfezione funzionale. Lo slogan "funzionalit uguale bellezza" solo parzialmente vero. Quando consideriamo bello un viso umano? Ogni viso funzionale nelle sue parti, ma solo quando proporzioni e colori perfetti si fondono in un'ideale armonia, esso merita l'epiteto di bello. Lo stesso accade in architettura. Solo la perfetta armonia delle sue funzioni tecniche e delle sue proporzioni pu approdare al bello. E precisamente questo a rendere il nostro compito cos articolato e cos complesso. [...] L'autentica architettura dovrebbe essere la proiezione della vita stessa, e questo implica una conoscenza intima dei problemi biologici, sociali, tecnici e artistici. E tuttavia questo non basta. Per rendere unitari tutti i diversi rami dell' attivit umana indispensabile una forza di carattere che i mezzi educativi possono solo rafforzare, non creare. La nostra meta pi alta deve comunque esser quella di formare uomini in grado di tendere alla totalit, anzich chiudersi entro gli angusti limiti della specializzazione." Con uno scritto di Manlio Brusatin. |