Libro pu avere numerosi errori di battitura, testo mancante, le immagini, o di un indice. Gli acquirenti possono scaricare gratuitamente una copia digitalizzata del libro originale (senza errori di battitura) da parte dell'editore. 1844. Non illustrato. Estratto: ... Bisogne relative al duca di Savoja ed alla gueiru per la successione di Spagna. Dopo la pace de'Pirenei s'alz sotto Luigi XIV la Francia a cos alta potenza, che tutti i sovrani d'Europa andavano della propria conservazione pensosi. N egli avea dato gran prove di moderazione verso l'Italia, per che il vituperevole atto a che costrinse il doge di Genova faceva ai rimanenti sovrani della penisola temere di peggio. E noto il doge essere stato costretto a condursi in persona a scusarsi col re. Sua intenzione principalmente era di tenere Vittorio Amedeo II duca di Savoja in continua suggezione, ed ei ne avea bene i mezzi in paese, per che le sue milizie occupavano Pinerolo, ed aveva posta guarnigione in Casale pel duca di Mantova. Ora intimava a Vittorio Amedeo di cacciare i protestanti di Piemonte, siccome egli gli aveva cacciati di Francia; ora domandavagli il rimborso di denaro ch'egli diceva aver pagato all' imperatore per certi suoi interessi con la camera imperiale. Ma l'indole del duca di Savoja non era tale da sopportare tutte queste fantasie di Luigi. Un trattato d'alleanza era stato convenuto tra l'Inghilterra e l'Olanda; ma le forze di questa lega non erano a gran pezza bastevoli per contender con frutto contro tutta la potenza del gran re. Si cercavano per tanto nuovi confederati , e al duca di Savoja s'indirizzarono. Il re desiderava conservarsi l'amistanza di questo principe, onde, per giungere a questo fine e i negoziati convalidare con la forza, mandava il maresciallo Catinat con numeroso esercito nel Piemonte, il quale domand al duca che come pegno di sua sincerit consegnasse ai Francesi la citt e la cittadella di Torino, ugualmente che le ... |