Il volume si propone di analizzare l?uso della metafora del morto vivente da parte dei media (per lo pi stampa, cinema, televisione e media digitali) per rappresentare il campo stesso dei mezzi di comunicazione in tutte le sue articolazioni: la produzione, i testi e il consumo. In breve, si tratta di indagare la gura (mediatica) dello zombie come metafora del campo discorsivo dei media. In particolare, lo scopo del libro quello di studiare come tale metafora riguardi tutta una serie di politiche che si insinuano nelle diverse declinazioni del campo dei media: le politiche neoliberiste relative alla professionalit e alle pratiche di chi lavora nei media (e quindi legate agli aspetti produttivi); le politiche applicate allo stesso ?corpo politico?, individuabili soprattutto nelle modalit e nelle logiche con cui la leadership politica viene rappresentata nella stampa e in televisione; in ne, le politiche implicate surrettiziamente nel consumo dei media, dove quest?ultimo stato ed tradizionalmente letto come un?acritica adesione ai messaggi dei mezzi di comunicazione, senza possibilit di risposta o di feedback. Ma anche, in ultimo, le politiche ?resistenti? da parte dei pubblici, che con le loro pratiche utilizzano i testi dei media e li ricodi cano, impegnandosi in azioni dimostrative collettive. |