Dall'introduzione di Massimo Maraviglia: "In questo volume si parler di potere e di umanit, cio di come il potere progetti la trasformazione dell?umanit. Si tratta di un?azione di uomini contro altri uomini. Non c? un complotto, n un?essenza metafisica all?opera, bens vi sono gruppi di uomini che compiono atti che hanno un significato metafisico, quello di rifiutare, attaccare e modificare la realt e, in particolare, la stessa realt umana. Si potrebbe obiettare che ogni trasformazione che migliora il mondo in fondo costituisce un attacco alla realt, una sua negazione in funzione di qualcosa di meglio. Ma qui non in questione l?anelito sacro-santo dell?uomo a superare le sue mancanze e debolezze, sia sotto il profilo individuale sia sotto quello sociale. [...] L?attacco alla natura umana ha invece un carattere squisita-mente nichilistico. Non solo disprezza l?uomo, ma si colloca in un generale disprezzo dell?essere in quanto tale, poich dato, poich roccia che si oppone a ogni arbitrio manipolativo. Tale rivolta contro l?essere veicolata dall?idea che essa stessa necessaria per innovare, cambiare, migliorare, potenziare, progredire verso quelle magnifiche sorti e progressive dell?umanit che oggi ritornano a riempire di cupezza giaco-bina i nostri orizzonti culturali ed esistenziali." |