"Mentre, all'inizio del 1945, si profilava la disastrosa sconfitta, si sentivano qualche volta i tedeschi dire che 'avrebbero preferito una fine con orrore a un orrore senza fine'. E una 'fine con orrore' fu senza dubbio ci che sperimentarono. La fine port con s distruzioni e perdite umane su scala enorme. Molto di questo si sarebbe potuto evitare se la Germania fosse stata disposta a cedere alle richieste degli Alleati. Il rifiuto di prendere in considerazione, prima del maggio 1945, la capitolazione signific dunque per il Reich e per il regime nazista non solo distruzione, ma autodistruzione. L'autodistruzione provocata dal perseverare nella lotta fino al limite estremo, fino a subire una quasi totale devastazione e una completa occupazione da parte dei nemici estremamente rara. Eppure questo che la Germania fece nel 1945. Perch? Si tentati di dare una risposta semplice: Hitler rifiut in maniera irremovibile di prendere in esame qualsiasi ipotesi di resa, per cui non c'era alternativa al continuare a combattere. Questa risposta suscita per altri interrogativi. Perch si continu a obbedire agli ordini autodistruttivi di Hitler? In virt di quali meccanismi di potere egli fu in grado di condizionare la sorte del paese, quando fu evidente a chiunque avesse occhi per vedere che la guerra era persa e la Germania completamente distrutta? E per quanto i tedeschi sarebbero stati disposti a seguire fino all'ultimo Hitler?" (Ian Kershaw) |