In un periodo di grande incertezza e angoscia, come quello vissuto durante la primavera del 2020, agiscono i protagonisti de L?allegra brigata: sette scrittrici e tre scrittori che decidono di sottrarsi alla cupa realt delle ore segnate dalla pandemia cercando rifugio virtuale nella forza della narrazione. Ogni giorno, per dieci giorni di fila, ispirandosi ai temi che hanno delineato le giornate immaginate da Giovanni Boccaccio nel Decamerone, i dieci scrittori si raccontano, via computer, a turno, delle storie per intrattenersi ed emozionarsi vicendevolmente.Lo schermo del pc si trasforma nel locus moenus davanti al quale riescono ad allontanarsi, per un breve momento, da quell?orrore che gi Dante aveva collocato all?inferno e che Boccaccio aveva riposizionato sulla terra. Il risultato di questi appuntamenti virtuali un?antologia costruita dal coro delle voci di alcuni degli autori pi noti della casa editrice Neri Pozza. Una sorta di piccolo Decamerone 2.0 da leggere e rileggere lasciandosi guidare da temi e narratori. Dal monito del destino che pu assumere fattezze animali, come quelle del lupo che domina il racconto di Piera Ventre, alle lubriche avventure della giovane latinista graziata dalla quarantena di Sandra Petrignani. Dalla gelosia claustrofobica e dall?attrazione illusoria descritte da Roberto Cotroneo, al vagheggiamento di un amore inconsistente come quello tratteggiato da Francesca Diotallevi, o quello inaspettatamente concreto raccontato da Giuseppe Munforte. Dalle arguzie di un arzillo pensionato protagonista della novella di Novita Amadei, al destino che si beffa di chi crede di poterlo dominare, come accade all?amica infelice descritta da Eleonora Marangoni e alla sgangherata coppia nonno-nipote di cui si burla Antonella Ossorio. E ancora, dall?amore travagliato e doloroso che si fa poesia grazie alla lingua di Wanda Marasco fino a quello infedele e gaudente dello scrittore francese Olivier Guez. Personaggi e vicende, cui Emanuele Trevi, libero da ogni vincolo d?argomento, offre, nell?intervento conclusivo, una sua personale cornice. Novita Amadei nata a Parma. Tra le sue opere pubblicate da Neri Pozza Il cuore una selva (2020). Roberto Cotroneo nato ad Alessandria. Con Neri Pozza ha pubblicato Il demone della perfezione. Il genio di Arturo Benedetti Michelangeli (2020). Francesca Diotallevi nata a Milano. Tra le sue opere pubblicate da Neri Pozza Dai tuoi occhi solamente (2018). Olivier Guez uno dei pi noti scrittori francesi. Con Neri Pozza ha pubblicato La scomparsa di Josef Mengele (2018). Eleonora Marangoni nata a Roma. Nel 2017 ha vinto il Premio Neri Pozza con Lux. Wanda Marasco nata a Napoli. Con La compagnia delle anime finte (Neri Pozza, 2017) stata finalista al Premio Strega 2018. Giuseppe Munforte nato a Milano. Con Neri Pozza ha pubblicato Il fruscio dell?erba selvaggia (2017). Antonella Ossorio nata a Napoli. Con Neri Pozza ha pubblicato La cura dell?acqua salata (2018). Sandra Petrignani nata a Piacenza. Con La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza,2018) stata finalista al Premio Strega 2018. Emanuele Trevi nato a Roma. Con Neri Pozza ha pubblicato Due vite (2020). Piera Ventre nata a Napoli. Tra le sue opere pubblicate da Neri Pozza Sette opere di misericordia. Sia il Decameron che I racconti di Canterbury di Chaucer che Le mille e una notte sono esempi proverbiali di racconti scambiati all?interno di una ?cornice? narrativa. Racconti, dunque, proferiti e ascoltati in una certa situazione umana, e che vanno sempre immaginati come uno scambio, una seduzione,un contagio. Quando si realizza questa condizione narrativa, anche ci che sembra perfettamente innocente pu cambiare all?improvviso di tono e di senso.Emanuele Trevi |