Protagonisti, pi o meno volontari, quattro ragazzi di paese, una banda di imbecilli che mette a soqquadro l'intera Bellano. Naturalmente finiscono subito nel mirino del maresciallo maggiore Ernesto Maccad, che avverte le famiglie gettandole nel panico. A far da controcanto, la sorella di uno di loro: la piccola, pallida, tenera Filzina, segretaria perfetta che nel tempo libero si dedica alle opere di carit: ma anche lei, come altre eroine di Vitali, finir per stupirci. Tutto intorno si muove come un coro l'intera cittadina: il prevosto e i carabinieri della locale stazione, il podest e la sua stranita consorte, la filanda con i suoi dirigenti e gli operai. E ancora il Crociati, esperto cacciatore che non ne becca pi uno; la Luigina Piovati, meglio nota come l'Uselnda (ovvero l'ornitologa...); Eufrasia Sofistr, in grado di leggere il destino suo e quello degli altri; e persino una vecchina svanita come una nuvoletta, che suona al pianoforte l'Internazionale mentre il Duce conquista il suo Impero africano... |