"Nella breve ma intensa traiettoria poetica di Ruy Belo, scrittore portoghese nato nel 1933 e morto nel 1978, la cui opera "appartiene" soprattutto agli anni sessanta, emergono, disseminati e ricorrenti, i temi che incideranno profondamente un'intera generazione, tanto sul piano esistenziale quanto vincolati al contesto sociale e politico del Portogallo dell'epoca: senso di precariet, di disorientamento, e perfino di fallimento. Elementi che percorrono l'opera di Ruy Belo a partire dal debutto poetico nel 1961" (Roberto Francavilla). In apertura il saggio "Ci che il mare non vuole" di Roberto Francavilla. |