La progressiva evoluzione del rapporto medico-paziente e il distacco dall'atavico modello paternalistico fanno s che a ciascun individuo debba essere consentito il pieno dispiegamento della libert di autodeterminazione anche in riferimento al proprio vissuto sanitario, che si vuole in linea con i valori che rappresentano il suo bagaglio culturale, ideologico, religioso, filosofico. Ci nondimeno, la caduta del paziente in stato di incoscienza compromette la possibilit dello stesso di improntare la gestione della propria salute al rispetto della piattaforma di valori su cui si fonda la formazione della sua personalit. Su tale riflessione si innesta l'intervento legislativo funzionale alla disciplina delle disposizioni anticipate di trattamento (l. n. 219/2017). |