Scritto nella primavera del 1940 e pubblicato nel 1949 insieme a "Il diavolo sulle colline" e "Tra donne sole", "La bella estate" , come afferm lo stesso Pavese, la storia di una verginit che si difende, il racconto dell'inevitabile perdita dell'innocenza. Sullo sfondo di una Torino grigia e crepuscolare, si dipana la dolorosa maturazione di un'ingenua adolescente: nell'ambiente corrotto e sregolato della bohme artistica torinese, Ginia si innamora di un giovane pittore da cui, dopo resistenze interiori e rimorsi malcelati, si lascer sedurre. l'inizio di un amore disperante, carico di attese e vane illusioni, destinato a consumarsi nel breve attimo di una stagione. Un romanzo intenso e delicato che narra l'iniziazione alla vita, nella fase che segna, con la scoperta dei sensi e della tentazione, il passaggio dall'adolescenza alla maturit e la consapevolezza del proprio inevitabile destino. Con una postfazione di Furio Jesi; una nota di Laura Nay e Giuseppe Zaccaria; la cronologia della vita e delle opere. |