Attraverso l'esplorazione di una citt in gran parte scomparsa, Marx a Londra un'opera che ripercorre le tracce del filosofo e della sua famiglia, esaminati con l'obiettivismo empirico di una certa storiografia inglese, ora attenta a cogliere il carattere non comune di questa famiglia, ora critica e distaccata nei confronti di uno dei tanti nuclei ebrei e tedeschi emigrati nella capitale inglese a met del XIX secolo. Ne esce una guida per scoprire le antiche strutture del quartiere di Chelsea o di Soho, la silenziosa solennit della sala di lettura del British Museum, qualche vecchio hotel dell'et vittoriana, quartieri in stile georgiano, teatri, negozi, ristoranti famosi. Ma c' anche una lettura pi corale e pi politica, che appare di notevole importanza per cogliere la struttura sociale sulla quale Marx lavor per conoscere l'autore nella sua veste originale, non beatificata n santificata. Il Marx del German Hotel o della modesta casa di Dean Street, tiratore di scherma e frequentatore dei pub di Grafton Terrace, amico di Engels e di Liebknecht, polemista sanguigno, giornalista, sindacalista, politico e studioso severo. Un Marx, insomma, in carne e ossa. Con un'appendice di lettere di Karl Marx, Friedrich Engels e Jenny Marx von Westphalen. |