 Alla base de "Il Manifesto del Partito Comunista", capolavoro di analisi politica nonch tra i testi pi influenti dell'intera storia dell'umanit, c' un'idea che, con semplicit disarmante, non ha mai smesso di trasmettere la potenza della sua portata rivoluzionaria: "Un altro mondo", suggeriscono Marx ed Engels, " possibile"; abbattere la borghesia per sancire l'avvento del dominio del proletariato, abolire la divisione in classi della societ, superare il regime della propriet privata e farla finita con le fandonie del "libero mercato", sono i passi fondamentali che la maggioranza degli uomini e delle donne - cio tutti coloro che vivono del proprio lavoro e non alle spalle della fatica altrui - chiamata a compiere affinch parole come "giustizia", "libert" e "fratellanza" possano uscire dallo sterile terreno dell'utopia per tradursi in realt. |