qui raccolta l'intera produzione narrativa della scrittrice neozelandese. Con la sua capacit di ritrarre il mondo femminile con rara sensibilit e delicatezza, Katherine Mansfield proietta e trasforma l'eredit del naturalismo francese - raccolta da Henry James e dall'amato Cechov - in direzione tutta novecentesca, sottilmente legata al clima modernista della pi avanzata letteratura londinese ed europea degli anni Dieci e Venti del Novecento (da Proust alla Woolf, a Joyce e a Lawrence). Con raffinato humour e con una accesa visivit dai risvolti simbolici, speriment strumenti psicologico-formali innovativi, divenendo una delle voci narrative pi nuove e vigorose del suo tempo. Esord nel 1911 con il volume "Una pensione tedesca", cui seguirono "Beatitudine" (1922) e, postumi, "Il nido delle colombe" (1923) e "Qualcosa di infantile ma di molto naturale" (1924). |