Sulla spiaggia di Le Baule, mentre le divisioni corazzate tedesche corrono le pianure della Polonia e si preparano a invadere la Francia, l?autore trentasettenne cerca di fissare lo sguardo sulla crisi della cultura europea e di interrogare le ragioni che hanno condotto un?intera civiltą al suo esito catastrofico. Con una scrittura insieme fresca e ambiziosa, Levi sottopone a una critica implacabile la religione (che trasforma il sacro in sacrificio), lo Stato (l?idolo sociale per eccellenza, da cui la politica occidentale in tutte le sue forme non riesce a liberarsi), la guerra, il sangue, la massa, l?amore e l?arte. Ed č solo a partire dalla libertą dischiusa da questo percorso allucinato e quasi profetico che le opere successive di Levi, da Cristo si č fermato a Eboli a L?orologio acquistano il loro vero senso, che č quello di una testimonianza che non riguarda il passato, ma il nostro presente. |