Eva Braun era stata appena assunta, diciassettenne, dal fotografo Hoffmann di Monaco quando, nel 1929, conobbe un uomo che gli venne presentato come "Herr Wolf" e di cui Hoffmann era da anni il fotografo ufficiale. Quell'uomo, a lei del tutto sconosciuto, era Adolf Hitler. Due anni dopo, Eva sarebbe diventata la sua amante, ignota a tutti tranne che alla cerchia ristretta del Führer. Una ragazza del tutto normale sacrificò a Hitler la sua vita, i suoi sogni, fino a suicidarsi con lui nel bunker della Cancelleria, dopo essere diventata da poche ore sua moglie. Basata sulla testimonianza della cugina di Eva, Gertraud, sulla documentazione fotografica conservata in Germania e negli Stati Uniti, sulle interviste realizzate dopo la guerra agli intimi di Hitler. |