Ci sono tre Italie: quella dei retori, quella dei denigratori, quella vera. L'Italia vera vista da un travet del Prenestino, popolare quartiere romano: Cesaretto Mericoni, uno dei tanti, uno di noi, uno che guarda con i propri occhi, giudica con la propria testa, e vede le cose come stanno. Cos' il Belpaese? Un manicomio, un luna park, un circo equestre, una discarica a cielo aperto, una camera a gas. , soprattutto, un bordello senza una matresse. L'Italia, dove - citando Ennio Flaiano - la linea pi breve fra due punti l'arabesco, sta in piedi perch non sa da che parte cadere. Non funziona pi niente e, se qualcosa sventuratamente funziona, provi un tale sconforto che preferiresti non funzionasse. Cesaretto vede e giudica i politici, indegni di esercitare un potere spesso usurpato, uomini forse anche intelligenti, ma non abbastanza per dimostrarlo... Cesaretto, che per sua e nostra fortuna non un politologo, racconta, attraverso un amico agente della CIA, l'Italia a Donald Trump, che finalmente la capisce. E capisce gli italiani, un popolo furbo e fantasioso, ma senza carattere, senza senso civico, che d il meglio di s pi nelle disgrazie che nella buona fortuna. |