Diario di viaggio di un medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa, "L?Afrique c?est chic" scritto in prima persona da un protagonista ironico, a volte un po? impacciato ma appassionato nel compiere il proprio lavoro. Malawi, Mozambico, Togo, Tanzania, Centrafrica e altri Paesi sono narrati in presa diretta anche attraverso le contraddizioni di alcune capitali africane che si muovono verso una veloce ?occidentalizzazione? e spaccati di vita locale, come la storia di Isaac, bambino di strada in Togo, o l?incontro con Salimu, ragazzino in cura in un ambulatorio tanzaniano. Le missioni, organizzate per tenere corsi di formazione a personale sanitario locale o per aprire nuovi centri di telemedicina, dipingono un nuovo modo di fare cooperazione che si sta sempre pi diffondendo negli ultimi anni. il raccontare come lo slogan ?aiutiamoli a casa loro? viene realizzato in modo quasi naturale da molte realt di cooperazione internazionale. Ne deriva un libro leggero, divertente, mai superficiale, che aiuta il lettore a guardare all?Africa e alla globalizzazione con occhi diversi: una chance, non qualcosa da cui difendersi. |