Questo lavoro ci invita a conoscere meglio l'altro anche per rilfettere su di noi. Ricordandoci che, tra mutamenti economici, processi di emancipazione, migrazioni globali e grandi e piccole violenze, stiamo parlando di donne in carne ed ossa. Anzi, stiamo parlando con donne in carne ed ossa, perch la loro voce, molto poco mediata, che emerge da questi racconti. Una voce che supera l'imbarazzo e le incertezze di una lingua a volte zoppicante, non ancora fatta propria, perch pi forte l'urgenza di parlare, di farsi ascoltare, di farsi capire. Anzi, stiamo parlando con donne in carne ed ossa, perch la loro voce, molto poco mediata, che emerge da questi racconti. Una voce che supera l?imbarazzo e le incertezze di una lingua a volte zoppicante, non ancora fatta propria, perch pi forte l'urgenza di parlare, di farsi ascoltare, di farsi capire. Accanto alla parola, le immagini. Attraverso le fotografie mettiamo insieme qualche tassello di una vita divisa tra una famiglia lasciata in stand-by al proprio paese e una quotidianit fatta di un lavoro che assorbe il tempo e i sentimenti. Per una volta le possiamo vedere nella loro individualit, e non come ausilio dei nostri anziani. Per una volta abbiamo la possibilit di conoscerle come donne: forti, determinate e consapevoli delle loro scelte. Attraverso queste storie private e individuali possiamo leggere in filigrana la Storia pi ampia nella quale sono inserite e possiamo comprendere un po? meglio un fenomeno complesso e importante come quello delle migrazioni umane. |