 Laura una quarantenne che scrive romanzi e sceneggiature. Dopo anni in giro per l'Italia, decide di fare ritorno alla citt natale, Parma. Ma l'incontro con i nuovi vicini di casa si rivela sorprendente: a cominciare da June, scultrice ruvida e seducente, con la quale nasce un sodalizio che abbatte molti luoghi comuni sull'amore. Pi di tutti per viene travolta da Lorenzo, il bambino del primo piano, dodici anni, arguto e premuroso, cinico e pungente, dotato di un'intelligenza formidabile, ma affetto da una grave malattia, la sindrome delle ossa di vetro, che gli impedisce di frequentare la scuola. Sua madre chiede a Laura di affiancarlo nella sua preparazione umanistica. Ogni ora trascorsa col suo omino dalle ossa fragili per lei un tuffo rinnovato nelle profondit dell'inconscio, da cui riaffiorano timori e incertezze. Lorenzo, con il suo misto di innocenza e sagacia, mette Laura con le spalle al muro e la costringe a rileggere le proprie paure e i suoi reali desideri. "Ormai, l'avevo imparato: il passato non pu essere allontanato con un colpo di spugna, non una macchia di vino caduta sul tavolo, o un disegno fatto a matita che pu essere cancellato. Resta impresso sulla pelle, in ogni contorno e lo ridefinisce. Mia madre con tutte le sue ansie, i suoi amori usa e getta, mi aveva definita, tracciando contorni incerti dentro di me. Ero una donna emotivamente in bilico, strattonata da stati d'animo contrastanti che mi sforzavo di contenere, fingendo, atteggiandomi, recitando una parte...". |