"Gli occidentali credono che la massima aspirazione per chi è nato nel Terzo mondo sia diventare come loro; io credo che la massima aspirazione di ogni essere umano sia diventare se stesso". Ospedali per bambini e villaggi di prostitute, pregiudizi razziali e sincretismo religioso, ataviche paure e nuovi fantasmi: un racconto di autentica solidarietà emotiva, che nulla concede a facili pietismi. Il libro è il resoconto del viaggio che Stefania Ragusa, giornalista di una nota rivista femminile, ha compiuto in Bangladesh al seguito di una missione di medici impegnati in un progetto umanitario. |