Il babà, la pastiera, la sfogliatella, e poi le zeppole, la zappetta, gli struffoli, i susamielli, i rococò: attorno ai grandi classici della pasticceria napoletana, ciascuno ricco di storia e di variazioni sul tema, il libro esplora il gusto della città e della regione. Una tradizione nella quale si coniugano mirabilmente la millenaria eredità greca e mediterranea tramandata nei giorni delle feste contadine in campagna e gli aristocratici elementi di innovazione che i Borbone importarono dalla Francia nell'Ottocento. |