Questi scritti di Georg Cantor risalgono al periodo nel quale l?autore, esaurita la prima grande fase creativa della sua ricerca, si preoccup di dotare di giustificazione filosofica e teologica la teoria matematica del transfinito, fondata sulla coraggiosa e controversa concezione attuale dell?infinito, e a inserirla nel pi generale contesto del pensiero speculativo. In questa prospettiva, Cantor si confronta con straordinaria competenza e profondit filosofica con le differenti posizioni che la storia del pensiero occidentale ? dai Presocratici a Hegel, passando per Tommaso, Spinoza e Leibniz ? ha espresso di fronte agli enigmi che l?infinito pone alla ragione umana. |