In Realtà multiple Milly Buonanno ? la sociologa che ha fondato in Italia il campo degli studi accademici sulla fiction ? riprende il discorso sulle narrative della televisione avviato nei due precedenti volumi Narrami o diva (1994) e Leggere la fiction (1996). A partire dalla «magica» nozione aristotelica di peripezia, e facendo riferimento a un corpus multidisciplinare di studi ? dalle teorie letterarie, alla fenomenologia sociale, alla mediologia, alla audience research? ? i contributi raccolti nel libro compiono una esplorazione a vasto raggio di quella popolare espressione contemporanea dell?immaginazione narrativa che è la fiction tv. Ne mettono in risalto la capacità di dilatare gli orizzonti dell?esperienza; ricostruiscono, nel contesto della cultura e dell?industria televisiva nazionale, la storia di alcuni generi-cardine (il poliziesco, la soap, la serie all?italiana); tracciano il profilo dei pubblici, e fanno luce sia sul lavoro interpretativo compiuto dalle audience, sia sul lavoro di indagine effettuato dal marketing delle reti per intercettare gli orientamenti e i gusti degli spettatori. Opera di studiosi e di esperti «criticamente appassionati» dell?oggetto del loro impegno scientifico e professionale, Realtà multiple si rivolge ? oltre che a un pubblico universitario e di professionisti della televisione ? a quanti, provando curiosità e interesse per la fiction, vogliano essere introdotti in modo competente e approfondito alla conoscenza di questo importante genere narrativo. |