Il mondo quello del carcere. Un mondo di uomini e donne che hanno varcato la soglia della legalit per precipitare, a volte adolescenti, nel circuito della criminalit, che non ti lascia scampo. I brani raccolti in questo libro raccontano storie di miseria, abbandono, solitudine, storie di devianza, anche spietate, spesso nate in ambienti malavitosi, in cui un destino segnato sembra prevalere sul libero arbitrio di ogni individuo. stato uno di loro, Salvatore Torre, ergastolano detenuto da quasi trent?anni in carceri di massima sicurezza, a selezionarli fra le centinaia di racconti che hanno partecipato al Premio Goliarda Sapienza. In questi brani ? scrive egli stesso - emergono in larga parte le ragioni di queste vite, come la mia, rovinate e rovinose. Torre, che in carcere diventato uno scrittore, nell?introdurre alla lettura storie di altri, ha compiuto un lavoro introspettivo su s stesso, che mette il lettore di fronte all?uomo, non solo all?ergastolano, e alla sua coscienza. La Prefazione a firma di mons. Dario Edoardo Vigan, Assessore del Dicastero della Comunicazione della Santa Sede. |