Il Festival di Woodstock stato il punto pi alto di un percorso iniziato all?alba degli anni Sessanta: tra la nomina di Kennedy alla nascita dei Beatles e dei Beach Boys, dall?arrivo di Bob Dylan a New York fino ai primi movimenti studenteschi a Berkeley. Ma soprattutto si manifestata la presa di coscienza da parte di un?intera generazione di giovani che aveva iniziato a immaginare una vita diversa, e quell?enorme campo dove si sono riuniti in 500mila stato il punto geografico in cui convogliata tutta questa energia fatta di sogni, progetti, immaginazione, senza violenza o rivolta, solo per affermare, positivamente, la propria volont. Sono passati 50 anni, non pochi. Eppure il mito di Woodstock resta saldamente in piedi, anzi, se possibile, con il passare degli anni si andato espandendo, cresciuto a dismisura, trasformando i tre giorni di pace e musica in una sorta di totem inattaccabile, facendo diventare Woodstock il festival-che-non-finisce-mai. Perch la sua musica continua a circolare, a farsi ascoltare, a farsi amare da generazioni sempre nuove. Tra storie, documenti, leggende e aneddoti il libro racconta l?impatto che il Festival ha avuto nella storia del rock e non solo. |