Quella di Stevanin una lunga storia alla quale non pu essere ancora scritta la parola fine. Finch questi dubbi saranno presenti nelle menti della gente, essa continuer ad esistere. C? stato un grande sforzo da parte di chi lo ha incontrato, nel voler comprendere se lui sia consapevole, e se fosse in grado di volere in modo cosciente ci che stato restituito dalle sue azioni. Molti sono stati i periti e i consulenti che attraverso esami psicodiagnostici e strumentali hanno cercato di fornire delle risposte; quello che stato in realt prodotto, sono faldoni pieni di semplice carta abrasa di inchiostro che ha restituito solo parte della verit, l?altra sembra essere gelosamente custodita nell?enigma che lui continua ad essere. Le pagine che seguiranno non vogliono essere esaustive, n tanto meno avere l?ambizione di essere portatrici di verit assolute; le parole contenute in esse cercheranno semplicemente di far conoscere la vita biografica dello Stevanin, la sua vicenda giudiziaria, il suo profilo da un punto di vista criminologico, ma ci a cui queste pagine aspirano poter cercare di entrare nel ?mondo interno di Gianfranco Stevanin?, per dare una spiegazione logica a ci che di logico non ha nulla. Per far questo si dovr prima comprendere chi sono i serial killer, e quali strutture di personalit sono pi facilmente riscontrabili in questi soggetti, capire quanto le prime relazioni con i caregiver principali abbiano influito sulla strutturazione del suo essere, dei suoi desideri. Il libro si esplica tra una parte generale in cui sono presenti costrutti meramente psicologici, ma che saranno utili nel viaggio di comprensione che il lettore potr fare nel voler capire l?angelo1 o il demone dello Stevanin, mentre nella seconda parte si parler proprio del Mostro di Terrazzo cercando di lasciare al lettore, per quanto sia possibile, l?interpretazione di ci che ha portato alla nascita del serial killer |