I saggi raccolti in questo volume sono stati scritti in luoghi e momenti diversi, ma sono tutti legati a circostanze difficili per la democrazia. Il primo e il secondo nascono dal confronto con condizioni di oppressione (gli ultimi anni della dittatura di Pinochet e del regime comunista polacco), il terzo risale a qualche anno dopo ed un tentativo di esaminare il "lato oscuro della democrazia": l'insofferenza verso la diversit profonda. Le parole chiave della riflessione di Charles Taylor in questo libro - comunit, solidariet, esclusione - convergono nel definire il profilo di una forma di vita sociale e di governo non conciliata: con grandi potenzialit, ma anche piena di difetti. La tesi dell'autore, uno dei pi influenti filosofi politici viventi, che proprio nell'imperfezione della democrazia debba essere ricercato il segreto della sua vitalit, che di norma sfugge sia ai cinici sia ai puristi. Se un possibile motto del libro : "non pretendete l'impossibile dalla democrazia", a esso va affiancato un altro slogan, meno austero e castigato: "non mettete per limiti al suo futuro". |