In quest'opera Toynbee analizza la storia delle guerre puniche secondo il cosiddetto approccio della "storia comparata", di tipica derivazione spengleriana. Secondo l'autore, infatti, la storia sempre universale e nessun evento pu essere analizzato individualmente ma va considerato parallelamente ai mutamenti del contesto. Ogni civilt nasce dal vigore originario di una "risposta" alla "sfida" dell'ambiente fisico-sociale e attraversa fasi di sviluppo e decadenza. In quest'ottica il mondo greco e quello romano rappresentano un'unica civilt, quella ellenica. Dalla descrizione del Mediterraneo prima del conflitto con Cartagine all'analisi degli effetti dell'invasione di Annibale nell'assetto economico, sociale e politico della penisola italiana, la civilt romana vista in stretto rapporto a tutte le civilt del mondo ellenistico, dal Mediterraneo fino all'India. L'eredit di Annibale si spinge fino all'origine della struttura imperiale che sorger in maniera decisiva proprio dopo le guerre puniche. |